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Ancora oggi si sperimentano innovativi sistemi di allevamento ed, in particolare, diverse selezioni clonali nei terreni di proprietà, che si estendono su una superficie di circa 200 ettari, 90 dei quali coltivati a vigneto, 4 a oliveto, 87 a bosco e 19 attualmente a seminativo e resedi. Caparzo svolge un’attività che mira ad ottenere prodotti al vertice della qualità, raggiunta con tecniche produttive meticolose e di tipo artigianale, ma rivela tuttavia una mentalità moderna nella gestione, efficiente e capace nei rapporti commerciali. Sono passati più di quarant’anni dai primi filari di vigne e dalle prime esperienze di cantina. Caparzo, in questo tempo, cresciuta nel rispetto della tradizione del Brunello e dei differenti terroir del comprensorio, ha saputo esaltare i propri vini con spirito creativo e voglia d’innovazione, esprimendo il massimo rigore qualitativo. Proprio per questo, i vini di Caparzo sono stati adottati dai più famosi ristoranti del mondo, serviti negli incontri internazionali e nelle cene ufficiali di Stato.
I vigneti di Caparzo occupano circa 90 ettari nel comune di Montalcino. In località Caparzo, nell’area collinare, ad un’altitudine di 220 metri, esposta da sud a sud-est, sono coltivati circa 9 ettari a Brunello, 3 ettari a Chardonnay, Sauvignon e Traminer, 2,5 ettari a Cabernet Sauvignon, 3 ettari a Rosso di Montalcino, 1 ettaro a Sangiovese Sant'Antimo e 1,5 ettari a Moscadello. Il terreno è di formazione pliocenica, sedimentaria, sabbioso-argillosa. In località La Casa, a 275 metri, con esposizione da sud a sud-est, sono situati 5 ettari a Brunello. Il terreno è di formazione scistico-argilloso, noto con il nome di galestro. Nella zona ovest, denominata La Caduta, ad una altezza di 300 metri, sono localizzati 7,5 ettari a Brunello su un terreno di matrice scistoso arenacea, sciolto e ricco in scheletro. Da sud a sud-est di Montalcino, si trova il vigneto Il Cassero, ad un’altezza di 270 metri, dove si trovano circa 6 ettari a Brunello, 4 a Sangiovese, 1 a Syrah, 1 a Colorino e 3 ettari a Rosso di Montalcino, su un terreno di formazione pliocenica a matrice sabbioso-pietrosa o scistico-argillosa. Infine, a sud-est di Montalcino, nel vigneto San Piero-Caselle, ad un’altezza di 250 metri sono coltivati 2,5 ettari a Brunello, 15 a Sangiovese, 2,5 a Merlot, 2 a Cabernet Sauvignon , 2,5 a Syrah, 1,5 a Petit Verdot e 2 ettari a Colorino. Di norma, il periodo vendemmiale ha inizio nei primi giorni di settembre per le uve bianche, mentre le uve rosse vengono raccolte nella terza settimana del mese di settembre. Le uve di Cabernet Sauvignon e Sangiovese Grosso, destinate alla produzione di Ca’ del Pazzo, sono raccolte separatamente. Soltanto dopo la fermentazione malolattica avviene la mescolanza dei due vini. Le uve destinate alla produzione di Le Grance vengono pressate in maniera soffice e la fermentazione del mosto avviene in piccole botti di rovere da 350 litri. Terminata la fermentazione, il vino rimane nelle stesse botti per dodici mesi. Le uve rosse vengono diraspate: mosto e vinacce iniziano la fermentazione a temperatura controllata per circa otto giorni, con rimontaggi e follature sul cappello.
La cantina di vinificazione, con vasche di acciaio inox, è corredata delle più evolute attrezzature enologiche. L’affinamento dei vini viene realizzato in una cantina dotata di tradizionali botti di rovere di Slavonia da 50/80 Hl e botti da 30 Hl in rovere di Allier. Infine, tonneaux e barriques da 500-700 litri per complessivi 1600 ettolitri.
Brunello di Montalcino Riserva
Il Brunello di Montalcino Riserva di Caparzo viene prodotto solo ed esclusivamente nelle
migliori annate, da uve selezionate personalmente dall’enologo Massimo Bracalente. Le uve
provengono dai vigneti situati nella zona nord di Montalcino ad un’altitudine di 220 metri slm
e in parte dai vigneti situati a sud di Montalcino a 270 metri slm. In entrambi i casi i vigneti
sono su terreni di formazione pliocenica a matrice sabbioso-pietrosa ed esposti verso sud,
sud-est. La Riserva raggiunge la sua migliore espressione dopo qualche anno
dall’imbottigliamento. Prodotta in un limitato numero di bottiglie, la Riserva è destinata a un
pubblico di appassionati particolarmente preparati ed attenti. Una riserva classica e completa
capace di risvegliare nei palati più esperti sensazioni uniche. La prima annata del Brunello di
Montalcino DOCG Riserva Caparzo è datata 1980. Il vino è caratterizzato da una longevità
che può raggiungere anche i 40 anni.
Brunello di Montalcino DOCG Vigna la Casa
Il Caparzo Brunello di Montalcino DOCG Vigna la Casa può essere considerato un vero
gioiello enologico e non solo di Montalcino. L'origine del nome LA CASA deriva dal fatto che
in passato questo era uno dei poderi dove abitavano alcuni contadini alle dipendenze dei
proprietari del Palazzo Montosoli, situato a poche centinaia di metri. La prima annata
prodotta del Brunello di Montalcino Vigna La Casa è stata il 1977. All'epoca poco si sapeva
di terroir e poca attenzione veniva data al concetto di zonazione, introdotto a Montalcino
solo in anni recenti. Caparzo anche in questo caso è stata un’azienda all'avanguardia nel
produrre uno dei primi "Single Vineyard" Brunello di Montalcino in uno dei vigneti più
privilegiati del Comune. Con il Brunello di Montalcino La Casa, Caparzo ha segnato anche
un altro traguardo: quello di essere una delle prime aziende a introdurre la barrique a
Montalcino, riuscendo a creare un vino dall’anima gentile ed elegante.
Brunello di Montalcino
La prima annata del Brunello di Montalcino Caparzo è datata 1970, anni in cui la situazione
della denominazione era totalmente diversa da quella attuale. All’epoca infatti le cantine
esistenti a Montalcino erano solamente 13, e questo dato colloca Caparzo tra le aziende
storiche nella produzione di Brunello. La particolarità del Brunello di Montalcino Caparzo è
sicuramente la provenienza del Sangiovese. L’azienda, infatti, è una delle pochissime cantine a
Montalcino che vanta la proprietà di vigneti nelle diverse zone geografiche del territorio di
produzione. Quello che potrebbe apparire un semplice dettaglio in realtà si rivela un
importante plus, visto che grazie ai differenti posizionamenti delle vigne Caparzo può sfruttare
al massimo i diversi microclimi e terroir presenti a Montalcino. Le uve raccolte nei vigneti
distribuiti sul territorio vengono accuratamente selezionate, in modo da creare le premesse per
un vino complesso che assommi in sé tutte le caratteristiche che rendono il Brunello uno dei
vini più apprezzati nel mondo.
Rosso di Montalcino La Caduta
La Caduta è il nome di un vigneto situato a sud di Montalcino con una superficie di 7,5 ettari.
Caparzo ha deciso di utilizzare una parte di questo splendido vigneto per produrre un cru di
Rosso di Montalcino. Il Rosso di Montalcino DOC La Caduta risulta pertanto un vino di caratura
superiore rispetto alla media della denominazione. Rappresenta infatti un’eccezione alla regola
che fa del Rosso di Montalcino un “fratello minore del Brunello” e in questo senso pochi altri
possono reggere il paragone con La Caduta.
Rosso di Montalcino DOC
Il Rosso di Montalcino DOC Caparzo è prodotto con uve provenienti dai nostri vigneti in parte
situati a nord e in parte a sud di Montalcino. I micro-climi delle diverse zone permettono di
ottenere uno standard qualitativo costante anno dopo anno. Valida alternativa per il
consumatore esigente, Il Rosso di Montalcino è armonico, elegante, sapido e di piacevole
abbinamento.
Cà del Pazzo
Il nome Cà del Pazzo deriva, secondo antichi mappali, dalla località oggi denominata Caparzo.
Questa antica denominazione dà oggi nome a un vino che nasce da una selezione di
Sangiovese e di Cabernet Sauvignon provenienti dai nostri vigneti situati a Caparzo e a San
Piero Caselle. Cà del Pazzo è stato prodotto per la prima volta nel 1982 e può quindi essere
considerato a tutti gli effetti uno dei primi Supertuscan prodotti nella zona del Brunello. Prodotto
unicamente nelle migliori annate e in un limitato numero di bottiglie è destinato ad un pubblico
di appassionati particolarmente preparati.
Le Grance
Il nome Le Grance deriva dai fabbricati fortificati, in uso nell’area senese durante il Medio
Evo, che venivano utilizzati per la conservazione dei prodotti agricoli. Caparzo ha dato
questo nome alla zona dove si trovano i vigneti che danno origine a questo vino, prodotto per
la prima volta nel 1985. Le Grance è il perfetto esempio di come un’azienda situata in area
vocata alla produzione di grandi vini rossi, riesca a produrre anche un importante vino
bianco. Prodotto in origine esclusivamente con uve Chardonnay, dall'annata 1988 venne
arricchito con l'aggiunta di Sauvignon Blanc e di Traminer. Si evolve in bottiglia ancora per
diversi anni dopo la vendemmia. Può infatti essere conservato per circa 6/8 anni. Un vero e
proprio bianco da invecchiamento sulle stile dei grandi vini d'Oltralpe.
Sangiovese Toscana
Una Proprietà, un unico Enologo, tre cantine nelle tre principali zone vitivinicole della Toscana,
una grande sinergia tra i comparti del gruppo di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini ma la
mancanza di un vino comune. Questa è la motivazione che ha portato alla nascita del nuovo
Sangiovese Igt prodotto con uve provenienti dalle tre aziende: Caparzo, Borgo Scopeto e Doga
delle Clavule. Lo stemma storico familiare si presta in maniera sorprendente a rappresentare le
tre aziende: nello scudo si riconoscono tre rose a simboleggiare le tre aziende vitivinicole.
UVE: Sangiovese, Merlot, Petit Verdot, Alicante.
Chardonnay igt Toscana
Una Proprietà, un unico Enologo, tre cantine nelle tre principali zone vitivinicole della Toscana, una grande sinergia tra i comparti del gruppo di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini. Questa è la motivazione che ha portato alla nascita del nuovo Chardonnay Igt prodotto con uve provenienti dalle tre aziende: Caparzo, Borgo Scopeto e Doga delle Clavule. Lo stemma storico familiare si presta in maniera sorprendente a rappresentare le tre aziende: nello scudo si riconoscono tre rose a simboleggiare le tre aziende vitivinicole. UVE: Chardonnay, Trebbiano, Moscato e Vermentino
Moscadello di Montalcino
Il Moscadello ha nella zona del Brunello tradizioni molto antiche, anche se il metodo della
raccolta tardiva nasce in epoche più recenti. Tra le varie testimonianze storiche il Moscadello
viene descritto nel XVII secolo dal Redi nel suo ditirambo come “Quel sì divino e leggiardetto
Moscadelletto di Montalcino”. Le uve di Moscato Bianco raccolte agli inizi di ottobre vengono
pigiate e pressate, l’estratto ottenuto è fatto fermentare in barriques di rovere francese.
Grappa Riserva
VINACCE: distillato di diverse vinacce fermentate, sia
a bacca bianca che a bacca rossa.
PERIODO DI DISTILLAZIONE: Nei primi giorni successivi
alla svinatura.
SISTEMA DI DISTILLAZIONE: Discontinuo a flusso di vapore.
MATURAZIONE: 2 anni in piccole botti di rovere.
ALCOOL IN VOLUME: 43%
PRIMO ANNO PRODUZIONE: 1995
Nella Val d'Orcia a pochi chilometri da Montalcino, in una splendida posizione
panoramica, nei pressi della vigna dalla quale viene prodotto il Brunello di
Montalcino vigna La Casa, Caparzo ha ristrutturato un'antica casa colonica, nel pieno
rispetto della tipica architettura toscana.La struttura dell'agriturismo Podere La Casa
é composta da 3 appartamenti l'arredamento di stile rustico ma curato nei minimi
particolari. Ogni appartamento dotato di impianto di allarme, tv terrestre- satellitare,
impianto di riscaldamento autonomo, caminetto a legna. A disposizione degli ospiti un
giardino di 3000 mq, una bella terrazza panoramica con piscina, un antico forno a legna,
il parcheggio auto. Montalcino dista soltanto 4 chilometri, con negozi di ogni genere,
banche, ufficio postale, farmacia e ristorante.
Pienza a soli 20 chilometri, Siena a 38,
Montepulciano a 50, Grosseto a 55.
Apertura annuale.
Per informazioni e prenotazioni: 0039 0577 848390 oppure hospitality@caparzo.com
Map & Contact
Da Firenze: Uscire a Firenze Impruneta e prendere la Superstrada per Siena - uscita Siena Sud e seguire le indicazioni per SR2 Cassia direzione Roma; superato il paese di Buonconvento girare a destra (direzione Montalcino) e percorrere la Strada Provinciale del Brunello per km.1,7, girare a sinistra e percorrere la strada sterrata per km.2 seguendo le indicazioni Caparzo.
Da Roma: Autostrada A1 uscita Chiusi Chianciano Terme, seguire le indicazioni per Chianciano Terme, prima di arrivare a Chianciano Terme seguire le indicazioni per SR2 Cassia direzione Siena fino al paese di Torrenieri (non seguire la segnaletica per Montalcino), arrivati a Torrenieri proseguire sulla SR2 Cassia sempre direzione Siena, prima del paese di Buonconvento girare a sinistra (direzione Montalcino) e percorrere la Strada Provinciale del Brunello per km.1,7, girare a sinistra e percorrere la strada sterrata per km.2 seguendo le indicazioni Caparzo.
Borgo Scopeto e Caparzo Srl Società Agricola
Strada Provinciale del Brunello km 1,700 Località Caparzo - 53024 MONTALCINO (Siena) - Italia
Tel. 0577 848390
Fax 0577 849377
mail: caparzo@caparzo.com
Per visite e degustazioni +39 0577 848390 e-mail: hospitality@caparzo.com
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